Hanami Blog
Vai al sitoUn sito, nato quasi per caso, per parlare della mia esperienza con lo studio del giapponese da autodidatta. Nonostante il nome contenga il termine "blog", con gli anni è diventato qualcosa di più: un punto di riferimento per chi studia questa lingua.
Proprio per la sua natura di blog, la scelta più naturale era utilizzare WordPress, che garantisce una certa flessibilità e una certa facilità d'uso nel gestire il back end.
Grafica e UI
Negli anni la grafica e, più in generale, la struttura del sito hanno subito diversi cambiamenti. Nella grafica attuale ho deciso di mantenere i colori precedenti: l'arancio e un rosa molto scuro, quasi rosso.
Ho scelto questi colori perché non volevo usare i soliti colori associati al Giappone e volevo comunicare un senso di leggerezza per lo studio della lingua. In particolare il rosa è stato scelto per simboleggiare i fiori di ciliegio ("Hanami" significa "osservare i fiori di ciliegio").
La struttura dell'interfaccia è quella classica di un blog con un homepage che presenta tutti gli articoli. A differenza dei blog che presentano molti link per le categorie e i tag, ho scelto di snellire il più possibile la navigazione e la sidebar, in modo tale da mostrare principalmente le pagine più utili.
Dettagli tecnici
Il tema attuale non deriva da alcun tema esistente e non fa uso di blocchi. Pur esistendo una gran varietà di temi per WordPress, ho deciso di crearlo da zero per mettermi alla prova e cercare di costruire qualcosa di unico.
Ho posto particolare attenzione all'uso dei corretti tag HTML per rendere la pagina il più possibile accessibile anche a chi usa uno screen reader o naviga attraverso la tastiera.
Alcune funzionalità del sito sono state implementate tramite plugin, tra cui il form dei contatti e il banner dei cookie.
Cosa ho imparato da questo progetto
Posso dire che è il progetto che mi ha aiutato di più a migliorare le mie conoscenze. In particolare ho imparato a:
- strutturare il sito in modo tale da rendere facile la navigazione
- installare ed utilizzare Google Analytics e, in misura minore, Tag Manager
- fare attenzione alla SEO
- fare attenzione alla sicurezza del sito
- scrivere articoli e gestire una newsletter
- scrivere ebook, impaginarli e gestirne la vendita tramite servizi di terze parti
- comprendere meglio il funzionamento WordPress e la struttura dei temi